L'influenza dei genitori nelle scelte professionali

Una ricerca sui giovani del Canton Ticino (Svizzera)

Edizioni Accademiche Italiane

 

Il libro prende in considerazione l’antico concetto di ‘vocazione’ per un lavoro o professione, ovvero il sentirsi ‘chiamati’: concetto ritenuto obsoleto, che invece continua a emergere nelle ricerche se si ascolta quello che i soggetti dicono, come spiegano le loro scelte. Se si presume che il livello socio-economico delle famiglie spieghi un'alta percentuale delle scelte e dei percorsi formativi intrapresi dai giovani, ne rimane comunque una parte che richiede un'altra spiegazione. Si pensi ai figli e alle figlie di operai che scelgono un percorso universitario invece di un lavoro che sia la continuazione ritenuta “logica” di una strada già percorsa, e quindi sentita come più conosciuta e sicura; e ai percorsi inversi rispetto a questi per quanto riguarda la mobilità sociale. Vengono considerati, con analisi quantitative e qualitative di tipo clinico, i processi di scelta non spiegabili in modo deterministico dal livello socio economico familiare e che si discostano dalle regolarità statistiche. Va riconosciuta infatti la rilevanza scientifica e sociale del problema della ‘eccezione’. Un'eccezione infatti, anche una sola eccezione, falsifica una legge scientifica.


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